Anziana signora aggredita da un cane: risarcimento corposo a carico del padrone dell’animale
Riconosciuto non solo il danno biologico subito dalla donna, ma anche quello morale subito dai suoi figli

Risarcimento corposo in favore della anziana signora aggredita da un cane lasciato libero, senza guinzaglio e senza museruola, all’interno di un giardino condominiale. Indiscutibile la responsabilità del padrone dell’animale, responsabilità frutto dell’imprudenza e della inadeguata custodia del quadrupede. Il ristoro economico dovrà essere versato ai figli della donna, oramai deceduta e dovrà comprendere non solo il danno biologico da ella subito, ma anche il danno patrimoniale, consistente nella compromissione del rapporto parentale e nelle sofferenze subite dai figli a causa dell’aggressione compiuta dal cane e del conseguente decadimento delle capacità cognitive della donna, e infine il rimborso di tutte le spese affrontare dai figli per curare e per ricoverare l’anziana madre. Inequivocabili i dettagli del drammatico episodio, poiché si è appurato che il cane aveva aggredito violentemente la signora, l’aveva morsa al volto e l’aveva gettata violentemente per terra. A inchiodare il padrone del cane, comunque, anche una sua dichiarazione scritta, diretta alla compagnia assicuratrice, in cui affermava chiaramente che il suo cane aveva aggredito l’anziana signora. (Sentenza del 22 febbraio 2022 del Tribunale di Verbania)