Assicurazione non accertata nel verbale: ciò non basta a ritenere la vettura investitrice priva della copertura assicurativa

Respinta la richiesta di risarcimento avanzata dal motociclista centrato dalla vettura

Assicurazione non accertata nel verbale: ciò non basta a ritenere la vettura investitrice priva della copertura assicurativa

Il verbale in cui non è accertata la copertura assicurativa della vettura responsabile del sinistro stradale non è sufficiente a ritenere esclusa categoricamente la presenza di un regolare contratto di assicurazione. Respinta, di conseguenza, la richiesta di risarcimento avanzata dalla persona danneggiata all’impresa assicurativa designata dal ‘Fondo Garanzie Vittime della Strada’. Nella vicenda in esame un motociclista viene centrato in pieno da una vettura. Nessun dubbio sulla responsabilità dell’automobilista. Nel verbale redatto dalla Polizia municipale, però, si leggono i dati identificativi della automobile ma in merito alla assicurazione vi è l’indicazione “non accertata”. Questo dettaglio, però, spiegano i giudici, non può essere letto come prova acclarata della mancata copertura assicurativa per la vettura, poiché emerge semplicemente che gli agenti della Polizia municipale non hanno provveduto a verificare l’esistenza o meno della polizza assicurativa, che, dunque, non risulta essere stata accertata. (Ordinanza 37158 del 29 novembre 2021 della Cassazione)

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