Chat a sfondo sessuale con una ragazzina: è adescamento di minorenne
Inequivocabile la condotta tenuta dall’uomo e concretizzatasi nella richiesta di foto della ragazzina nuda

Catalogabile come adescamento la chat a sfondo sessuale con una ragazzina durante un gioco on line. Inevitabile la condanna per un uomo, di oltre 70 anni, che ha scambiato messaggi inequivocabili con una ragazzina di neanche 10 anni cercando di convincerla ad inviargli foto di sé nuda. Come ricostruito dai giudici, l’uomo ha sfruttato un gioco on line, caratterizzato dalla possibilità di chattare in tempo reale con gli altri partecipanti, per blandire una ragazzina con vezzeggiativi e lusinghe e convincerla così ad inviargli foto di sé nuda. A interrompere questa perversa dinamica è stato il padre della ragazzina, il quale monitorava a distanza lo smartphone della figlia e ha prontamente segnalato l’episodio alle forze dell’ordine. Il fondamentale intervento paterno non può però escludere la condanna dell’uomo, che, osservano i giudici, ha chiaramente e in piena consapevolezza provato ad adescare la ragazzina, mirando in modo esplicito ad atti sessuali e all’acquisizione di materiale pedopornografico. (Sentenza 11305 del 29 marzo 2022 della Corte di Cassazione)