Condizioni della strada conosciute: risarcimento ridotto per il motociclista caduto

Parzialmente colpevole il motociclista che, pur a conoscenza delle condizioni della strada, poco pulita anche a causa dei lavori appena conclusi, finisce rovinosamente a terra a causa del sabbione e della ghiaia presenti sulla carreggiata. Addebitabile a lui il 50 per cento della responsabilità per il brutto capitombolo, mentre l’altro 50 per cento di colpa è attribuito all’ente locale proprietario del tratto stradale e all’ente locale che, pur essendo concessionario dell’area per l’esecuzione di alcuni lavori, non ha adottato le cautele necessarie. Tutto ciò ha conseguenze, ovviamente, sulla cifra indicata dai giudici come risarcimento per i danni riportati dal motociclista. Nella vicenda in esame il ristoro economico è fissato in oltre 130.000 euro. E la somma non può essere ulteriormente aumentata perché per i giudici è indiscutibile il concorso di colpa del motociclista. Ciò a fronte della prevedibilità delle condizioni della strada, essendo la persona danneggiata a conoscenza del luogo e consapevole dei lavori da poco ultimati. (Ordinanza 41749 del 28 dicembre 2021 della Cassazione)