Confermato l’assegno divorzile che ha sì ereditato due immobili ma si è sacrificata per dedicarsi alla famiglia

Rilevante, in particolare, la decisione della donna di interrompere gli studi universitari

Confermato l’assegno divorzile che ha sì ereditato due immobili ma si è sacrificata per dedicarsi alla famiglia

La accertata solidità economica dell’ex moglie, certificata anche dall’avere lei ereditato ben due immobili, non basta a negarle l’assegno divorzile. Respinte le rimostranze dell’ex marito. Decisivo, nella vicenda in esame, è il riferimento ai sacrifici fatti dalla donna durante il matrimonio e consistiti, tra l’altro, nell’interrompere gli studi universitari per dedicarsi a una vita da casalinga e dedicata completamente alla famiglia. Nello specifico, i giudici sottolineano che la donna ha dovuto interrompere gli studi universitari in Medicina e ha sempre svolto attività di casalinga, dedicandosi alla cura dei figli e del marito. Inequivocabili, quindi, le aspettative professionali ed economiche da lei sacrificate sull’altare della famiglia. I giudici ricordano che l’assegno divorzile è anche uno strumento destinato a consentire al coniuge più debole economicamente il raggiungimento in concreto di un livello reddituale adeguato al contributo fornito nella realizzazione della vita familiare, in particolare tenendo conto delle aspettative professionali sacrificate. E in questa ottica vanno sottolineati, secondo i giudici, il contributo della donna alla gestione familiare e il sacrificio da lei affrontato e consistente nella rinuncia alla possibilità di ottenere la laurea in Medicina. (Ordinanza 1201 del 17 gennaio 2022 della Cassazione)

News più recenti

Mostra di più...