Difficoltà di apprendimento rallentano il percorso scolastico del figlio: confermato il mantenimento versatogli dal padre

La situazione di non autosufficienza economica non è addebitabile a una condotta volontaria del figlio

Difficoltà di apprendimento rallentano il percorso scolastico del figlio: confermato il mantenimento versatogli dal padre

I problemi di apprendimento legittimano il diritto del figlio di quasi 40 anni e iscritto all’Università a percepire ancora dal padre un mantenimento – seppur minimo – mensile. Inutile l’opposizione del genitore. Secondo i giudici non può essere ignorato la condizione psico-fisica del figlio. In sostanza, la sua situazione di non autosufficienza economica non è riconducibile ad una sua indolenza o al suo rifiuto di svolgere una prestazione, quanto piuttosto a una patologia che ha reso e rende difficoltoso ciò che invece per altre persone non è difficoltoso. Nello specifico, il figlio è privo di redditi, si avvia ai 40 anni di età ed è ancora iscritto all’Università, pur essendo ‘fuori corso’ da quattro anni ma tutto ciò è dovuto, come documentato da certificarti medici, a un ritardo nell’apprendimento correlato a problemi insorti al momento della nascita, un ritardo che ne ha condizionato e rallentato fortemente il percorso scolastico. Permane, senza dubbio, quindi, l’obbligo di mantenimento del padre in favore del figlio. (Ordinanza 40283 del 15 dicembre 2021 della Cassazione)

News più recenti

Mostra di più...