Dipendente ministeriale sorpreso in una videolottery in orario d’ufficio: condannato per truffa
Grave la condotta tenuta dal lavoratore, anche tenendo presente il danno prodotto all’amministrazione pubblica e il disprezzo da lui manifestato per i propri doveri

Impossibile ridimensionare la condotta tenuta dall’uomo, anche perché essa si è ripetuta più volte in un arco di tempo assai breve.
Inutili le osservazioni proposte dal legale che rappresenta il lavoratore e mirate a sostenere che sono stati accertati episodi riferibili a due sole mensilità e che, soprattutto, non sono stati dimostrati né il danno arrecato né il profitto procurato. I giudici osservano, difatti, che la sistematica ripetizione continuativa della stessa condotta in un arco di tempo assai breve, mirata a soddisfare un’esigenza assolutamente voluttuaria, come quella di recarsi in una videolottery, è valutabile come particolarmente grave, soprattutto tenendo conto del danno prodotto, in ogni caso, all’amministrazione e dell’assoluto disprezzo manifestato dal lavoratore per il rispetto dei propri doveri. (Sentenza 22946 del 13 giugno 2022 della Corte di Cassazione)