Immobile pignorato: fuori le persone che lo utilizzano come casa principale se non provvedono ad una adeguata manutenzione

Fondamentale conservare il valore del bene e tutelare la posizione del creditore

Immobile pignorato: fuori le persone che lo utilizzano come casa principale se non provvedono ad una adeguata manutenzione

Legittimo cacciare i debitori dall’immobile – pignorato – da loro utilizzato come casa principiale se essi non sono stati in grado di tenerlo in buono stato di conservazione. Nella vicenda in esame a inchiodare i debitori sono le relazioni periodiche depositate dal custode giudiziario e l’allegato compendio fotografico. Il giudice sottolinea, in particolare, che l’inadeguatezza dello stato manutentivo dell’immobile viene ad incidere fortemente sul suo valore commerciale ed a compromettere quindi la possibilità che esso sia venduto ad un prezzo vicino al suo valore di stima, con conseguente danno per i creditori. In sostanza, il giudice dell’esecuzione ha il potere e il dovere di liberare anticipatamente l’immobile nel caso in cui esso non risulti tenuto in buono stato di conservazione. Ma, viene chiarito, non ogni omessa esecuzione di opere di manutenzione può rilevare ai fini della liberazione anticipata dell’immobile, bensì soltanto quello stato manutentivo che appia a tal punto carente da incidere significativamente sul valore del bene e sia quindi idoneo a pregiudicare il diritto del creditore ad una tutela effettiva del proprio diritto di credito. (Ordinanza del 13 dicembre del Tribunale di Verona)

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