Evidenti le colpe del debitore, che però sono rese meno gravi delle omissioni dei creditori
Impossibile negare l’accesso al cosiddetto ‘piano del consumatore’ al debitore che è andato in crisi per il ricorso a plurimi finanziamenti se è emersa la colpevole responsabilità del creditore. Nella vicenda in esame il ‘piano del consumatore’ è lo strumento per la risoluzione della crisi da sovraindebitamento in cui si è ritrovato un soggetto a causa del suo aver fatto ricorso a plurimi finanziamenti nel tempo che sovrapponendosi tra loro lo hanno posto nella condizione di non poter ripagare i propri debiti. Sotto i riflettori, però, finisce non solo il comportamento del debitore, ma anche quello del creditore. E per questo i giudici ritengono non possa essere negata una via d’uscita al soggetto in crisi da sovraindebitamento se ha colpevolmente contratto ripetute obbligazioni senza la ragionevole prospettiva di poterle adempiere ma, allo stesso tempo, ha fatto affidamento sulla capacità e sull’obbligo degli intermediari finanziari di valutare a monte il suo merito creditizio. (Decreto del 20 dicembre 2021 del Tribunale di Messina)