Incolpevole il professionista in crisi: possibile per lui l’accesso alla procedura di esdebitazione

Non necessaria la pronuncia del giudice sulla domanda subordinata di liquidazione del patrimonio

Incolpevole il professionista in crisi: possibile per lui l’accesso alla procedura di esdebitazione

Possibile consentire al professionista in crisi di accedere direttamente alla procedura di esdebitazione dell’incapiente senza che prima il giudice debba pronunciarsi sulla domanda subordinata di liquidazione del patrimonio. Fondamentale però che egli versi in una situazione di sovraindebitamento assolutamente incolpevole. Esemplare la vicenda riguardante un geometra, messo in difficoltà non solo dalla contrazione dei compensi derivata dalla crisi del settore edilizio ma anche dal peso degli oneri finanziari contratti con il sistema bancario sia per la costruzione della casa destinata a residenza – casa poi forzatamente alienata in seguito ad espropriazione immobiliare – sia per il finanziamento di due società di cui egli ha detenuto a lungo delle partecipazioni. A completare il quadro, infine, anche una crisi coniugale, sfociata poi nella separazione, con inevitabili conseguenze per il professionista. Per la concessione del beneficio, comunque, il reddito effettivamente disponibile, precisano i giudici, è quello decurtato di imposte e contributi previdenziali e di quanto necessario al mantenimento del debitore e della sua famiglia. (Ordinanza del 25 gennaio 2022 del Tribunale di Mantova)

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