Irrilevante l’omessa produzione di un documento: nessuna colpa addebitabile all’avvocato

Nessun addebito a carico dell’avvocato se l’omissione attribuitagli, cioè l’avere trascurato di produrre un documento – una certificazione di inizio lavori, per la precisione – in giudizio, è da ritenersi assolutamente irrilevante. Contesto delle accuse al legale è la controversia avviata da una donna nei confronti dei proprietari di un immobile confinante col suo e causata dalla sopraelevazione effettuata dai vicini che, in tal modo, avevano ostruito alla donna la sua visuale. In prima battuta la donna ha iniziato un giudizio amministrativo, allo scopo di ottenere la demolizione della sopraelevazione, facendo dichiarare illegittimo il permesso di costruire. Nelle more del giudizio amministrativo ha incaricato due avvocati di tutelare le sue ragioni in sede civile che hanno intrapreso una denuncia di nuova opera ma poi l’hanno abbandonata senza darne informazione alla cliente. La donna ha ravvisato nel comportamento dei due avvocati una violazione dei loro doveri professionali, in quanto costoro avrebbero abbandonato l’azione una volta resisi conto che erano decaduti dal termine annuale per proporla, ed ha ritenuto che avrebbero dovuto acquisire il certificato di inizio lavori della controparte, che sarebbe stato dirimente per stabilire la tempestività della denuncia di nuova opera, oltre al fatto che avrebbero dovuto avvisarla dell’intenzione di abbandonare il giudizio intrapreso. Questi dettagli sono ritenuti irrilevanti, poiché, quanto alla contestazione di avere trascurato di produrre in giudizio la certificazione di inizio lavori, essa è da ritenersi omissione ininfluente, produrlo in giudizio infatti non avrebbe comportato alcun vantaggio. (Ordinanza 15610 del 16 maggio 2022 della Corte di Cassazione)