Irripetibilità delle spese di lite: sufficiente una dichiarazione reddituale non dettagliata

Accolta l’istanza della parte. Per i giudici la dichiarazione presentata legittima l’esonero dal pagamento delle spese di lite

Irripetibilità delle spese di lite: sufficiente una dichiarazione reddituale non dettagliata

Per dichiarare irripetibili le spese di lite è sufficiente una dichiarazione reddituale non dettagliata della parte. Contesto in cui si colloca la presa di posizione dei giudici è un contenzioso tra un cittadino e l’Istituto nazionale di previdenza sociale. In Tribunale il cittadino viene condannato al pagamento delle spese. Ciò perché i giudici valutano come del tutto generica la dichiarazione reddituale presentata. Di parere opposto, invece, i giudici di Cassazione, i quali ritengono fondate le osservazioni proposte dal cittadino. Quest’ultimo ha, nello specifico, evidenziato che la dichiarazione reddituale è stata resa in giudizio con richiamo ai limiti di reddito ed alle norme vigenti, pur senza indicare detti limiti e senza quantificare espressamente i redditi posseduti. Ebbene, per i giudici di Cassazione, siffatta dichiarazione può ritenersi adeguata ad evidenziare la ricorrenza dei requisiti di legge per consentire al cittadino di beneficiare dell’irripetibilità delle spese e sufficiente a rendere l’impegno della parte in ordine alla veridicità della detta dichiarazione. In conclusione, la causa può essere decisa dichiarando irripetibili le spese del giudizio di merito. (Ordinanza 18194 del 7 giugno 2022 della Corte di Cassazione)

News più recenti

Mostra di più...