L’affetto per il figlio non basta a rendere meno gravi le carenze dei genitori
Confermata l’adozione del minore. Rilevanti alcuni inequivocabili elementi comportamentali dei due genitori

Impensabile dare ancora tempo alla madre e al padre che, pur affezionati ai figli, mostrano capacità genitoriali assolutamente carenti. Decisivi alcuni elementi comportamentali, rilevati in maniera certa. In particolare, i giudici sottolineano che l’uomo, titolare di una pensione di invalidità, sebbene affezionato al figlio, è parso carente a livello cognitivo e non in grado, anche a causa di abuso di cocaina e di attività ludopatiche, di valutare i problemi e le priorità, stabilendo e facendo rispettare le regole. Allo stesso tempo, la donna è risultata affetta da una grave patologia psichiatrica, che l’ha resa invalida al 100%, e si è dimostrata incapace di cogliere le esigenze ed i bisogni del figlio, di seguirlo nel percorso scolastico, nell’igiene e nella vita quotidiana, essendosi rivelata incapace di provvedere addirittura a sé stessa. A fronte di tale quadro, non può rilevare la semplice volontà della madre o del padre di prendersi cura dei figli, in assenza di adeguati riscontri, sottolineano i giudici. (Ordinanza 18157 del 6 giugno 2022 della Corte di Cassazione)