Madre inadeguata ma con una forte motivazione: possibile mettere in discussione l’adottabilità del figlio
Necessario un approfondimento anche sulla possibile presenza di figure alternative rispetto a quella genitoriale

Va messa in discussione l’adottabilità del minore se i dubbi sulla capacità di recupero dell’idoneità genitoriale da parte della madre sono bilanciati dalla forte motivazione della donna, desiderosa di riscatto. I giudici ricordano che la dichiarazione dello stato di adottabilità del minore postula l’accertamento, in concreto, di una reale, motivata, situazione di abbandono, e, pertanto, non può discendere da un mero apprezzamento circa l’inidoneità dei genitori e dei parenti. In questa ottica, poi, non può essere trascurata la posizione dei nonni, la quale diventa sempre più rilevante nell’ambito della famiglia, non potendo ritenersi privi di tutela vincoli che affondano le loro radici nella tradizione familiare che trova il suo riconoscimento anche nella Costituzione. Nella vicenda presa in esame dai giudici, invece, è mancato il necessario approfondimento sia in merito all’individuazione di possibile figure vicariali rispetto a quella genitoriale sia in merito ad un accertamento specialistico correlato all’eventualità di recupero dell’idoneità genitoriale della madre. (Ordinanza 4746 del 14 febbraio 2022 della Cassazione)