Mancato finanziamento all’impresa che non definisce per tempo il progetto: nessuna responsabilità di Sviluppo Italia
Palese l’inadempimento dell’azienda che non si è attivata per rispondere alle sollecitazioni di Sviluppo Italia e ha adito le vie legali prima ancora che le revocasse le agevolazioni

Nessun addebito a carico di Sviluppo Italia per il mancato finanziamento alla società che colpevolmente non si è attivata per aggiornare e definire il progetto d’impresa. Respinta, nella vicenda in esame, la richiesta di risarcimento avanzata dalla società nei confronti di Sviluppo Italia S.p.A. e poggiata sulla circostanza che essa aveva stipulato un contratto di finanziamento nell’ambito del sostegno all’imprenditoria giovanile, poi non erogato, destinato alla realizzazione di un progetto di allevamento di specie ittiche in demanio marittimo acquisito in concessione. L’impresa ha lamentato di non avere ricevuto nessuna sovvenzione, e ciò sulla base di motivazioni pretestuose, e di non aver più potuto realizzare l’originario progetto. I giudici respingono questa visione, e pongono in evidenza, invece, che l’inadempimento attribuibile all’impresa è tale da giustificare la risoluzione. Palese l’errore compiuto dall’impresa, che, invece di attivarsi per rispondere alle sollecitazioni di Sviluppo Italia, ha adito le vie legali, prima ancora che Sviluppo Italia le revocasse le agevolazioni proprio per il mancato rispetto del termine assegnato alla realizzazione del programma. (Ordinanza 14949 dell’11 maggio 2022 della Corte di Cassazione)