Modifiche al codice penale per tutelare il personale scolastico

La legge n. 25/2024 mira a tutelare la sicurezza del personale scolastico a fronte di sempre più frequenti episodi di violenza nei confronti dei docenti.

Oltre all’istituzione di un apposito osservatorio nazionale, alla promozione dell’informazione e all’istituzione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico che si terrà il 15 dicembre di ogni anno, la legge apporta alcune modifiche al codice penale.

In particolare:

• viene creata una nuova circostanza aggravante per tutti i tipi di reato così descritta: «l'avere agito, nei delitti commessi con violenza o minaccia, in danno di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola, a causa o nell'esercizio delle loro funzioni»;
• nel reato di violenza o minaccia a pubblico ufficiale si prevede un inasprimento di pena «fino alla metà se il fatto è commesso dal genitore esercente la responsabilità genitoriale o dal tutore dell'alunno nei confronti di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola»;
• in tema di oltraggio a pubblico ufficiale viene prevista una nuova aggravante: «La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso dal genitore esercente la responsabilità genitoriale o dal tutore dell'alunno nei confronti di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo o amministrativo della scuola».