Moglie incapace di avere figli: lo nasconde al marito e il matrimonio è nullo

Se la moglie nasconde al marito la propria incapacità di avere figli, allora il matrimonio è nullo non solo per la Chiesa ma anche per lo Stato italiano. Irrilevante, in questa ottica, la durata della convivenza – cinque anni, nel caso specifico – i due coniugi. I giudici sottolineano che il vizio accertato dal tribunale ecclesiastico attiene, nel caso concreto, all’errore essenziale del marito siccome indotto da dolo della moglie, un errore sulle qualità personali della moglie stessa, da essa dolosamente taciute. In particolare, l’errore ha riguardato l’esistenza di una malattia tale da indurre la sterilità, e quindi da impedire, secondo quanto conforme alla sensibilità del marito, lo svolgimento della vita coniugale in un aspetto – la procreazione – per lui essenziale. E una simile condizione è presidiata da nullità anche per lo Stato italiano, sul semplice presupposto dell’essenzialità dell’errore in base alle sensibilità dell’altro coniuge, precisano i giudici. (Ordinanza 17910 del 1° giugno 2022 della Corte di Cassazione)