Negoziazione assistita da un legale anche per le coppie di fatto in crisi
Possibile anche per le coppie conviventi ma non sposate trovare un accordo sui figli

Possibile ora anche per le coppie non sposate e semplicemente conviventi fare ricorso alla negoziazione, con l’assistenza di un legale, per trovare un accordo su alimenti e affido dei figli. Sinora la cosiddetta negoziazione assistita aveva riguardato solo le coppie sposate. Ora anche i semplici conviventi potranno formalizzare gli aspetti legati a una eventuale separazione in cui siano coinvolti anche i figli.
Nello specifico, la norma stabilisce che la convenzione di negoziazione assistita può essere utilizzata anche tra i genitori non sposati, e ciò per concordare: modalità di affidamento e mantenimento dei figli minori nati fuori dal matrimonio; modalità di mantenimento dei figli maggiorenni nati fuori dal matrimonio e non economicamente autosufficienti; l’assegno di mantenimento chiesto ai genitori dal figlio maggiorenne non economicamente autosufficiente; gli alimenti; una modifica alle condizioni già stabilite. Anche per le coppie di fatto esisterà dunque la possibilità di rivolgersi a un giudice per chiedere di stabilire le modalità di mantenimento, di visita e frequentazione dei figli. (Legge numero 206 del 26 novembre 2021)