Pensione per l’ex moglie: a rischio il suo diritto all’assegno divorzile
Da rivedere i rapporti di forza a livello economico tra i due coniugi

La pensione percepita dall’ex coniuge può metterne a rischio il diritto all’assegno divorzile riconosciuto in origine. Questa la visione tracciata dai giudici della Cassazione, chiamati a prendere in esame la richiesta avanzata da un uomo e mirata a liberarsi dall’obbligo di versare ogni mese l’assegno divorzile alla ex moglie. A favore dell’uomo ci sono due elementi di rilievo: primo, l’intervenuta percezione di una pensione da parte della ex coniuge; secondo, gli esborsi da lui sostenuti, ora, per il mantenimento del figlio maggiorenne, non autosufficiente economicamente, che ha deciso di iscriversi a un corso universitario. Questi elementi non possono essere trascurati, poiché essi possono influire sulla situazione patrimoniale e reddituale dei due ex coniugi e sulla successiva individuazione della eventuale sperequazione dei loro redditi, con conseguenze inevitabili anche sul fronte della corresponsione dell’assegno divorzile in favore della donna. (Ordinanza 40388 del 16 dicembre 2021 della Cassazione)