Sanzionabili i genitori che portano a scuola la figlia non sottoposta alle vaccinazioni obbligatorie
Da censurare non la scelta di rifiutare i cicli vaccinali, bensì quella di ignorare volutamente la sospensione decisa dal dirigente scolastico
Legittima la sanzione per i genitori che ignorano volutamente l’obbligo vaccinale previsto per la loro figlia minorenne e continuano comunque ad accompagnarla a scuola nonostante la sospensione decisa dal dirigente dell’istituto. A essere preso in esame, è bene precisarlo, non è il vaccino anti Covid, bensì i vaccini previsti come fondamentali per l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole di infanzia. I genitori sotto processo non hanno fatto vaccinare la figlia e hanno comunque continuato a portarla a scuola, ignorando volutamente il diniego opposto dal dirigente scolastico. E proprio quest’ultima condotta va sanzionata, secondo i giudici, poiché il provvedimento di sospensione della bambina dalla frequenza scolastica, emanato dal dirigente dell’istituto scolastico, va catalogato come presidio dell’interesse collettivo al bene della salute pubblica, tutelato mediante l’obbligo vaccinale al fine di prevenire il rischio di epidemie e di contagi. (Sentenza 2885 del 26 gennaio 2022 della Cassazione)