Start-up in crisi da indebitamento: sì alla liquidazione dei beni se vi è la regolare iscrizione nel Registro delle imprese

Fondamentale il possesso di precisi requisiti, che però debbono sussistere all’atto dell’iscrizione ma vanno confermati ogni anno

Start-up in crisi da indebitamento: sì alla liquidazione dei beni se vi è la regolare iscrizione nel Registro delle imprese

A fronte di una acclarata condizione di sovraindebitamento, la start-up innovativa è da considerarsi soggetto non fallibile e perciò non si possono applicare le soluzioni previste a livello normativo per fronteggiare la situazione di difficoltà, ossia l’accordo di composizione della crisi e la liquidazione dei beni. Fondamentale, però, precisano i giudici, che la società risulti regolarmente iscritta nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese. Nella vicenda presa in esame dai giudici viene ufficializzata l’apertura della procedura di liquidazione dei beni di una società che presenta un patrimonio prontamente liquidabile pari a quasi 230.000 euro a fronte di un debito superiore a 1.000.000 di euro. Decisiva, però, la documentazione messa sul tavolo dalla società, documentazione che ne certifica la forma e la sostanza di start-up innovativa. (Decreto del 28 giugno 2022 del Tribunale di Udine)

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