Tappeto mobile scivoloso all’ingresso del centro commerciale: risarcita la signora finita rovinosamente a terra
Inequivocabili le condizioni, all’epoca, dell’impianto. Rilevante anche la decisione della società proprietaria della struttura di non impedire il passaggio delle persone

Colpevole la società proprietaria del centro commerciale per la rovinosa caduta subita da una anziana signora scivolata su un tappeto mobile reso scivoloso dall’acqua piovana portata con le scarpe dai visitatori provenienti dall’esterno della struttura. Accolta dai giudici la tesi portata avanti dalla donna, tesi secondo cui il capitombolo era stato causato dall’acqua che aveva bagnato la superficie dell’impianto e dalla decisione della società di non impedire l’accesso ai passanti, nonostante fosse pericoloso in quei frangenti camminare sul tappeto mobile. Per i giudici il dato di fatto è che in occasione della caduta dell’anziana signora stava piovendo e diversi clienti avevano trasportato con le scarpe l’acqua all’interno del centro. Altrettanto certo, poi, che il tappeto mobile era comunque accessibile, nonostante le circostanze consigliassero di chiuderlo e di attendere di vederne asciutta la superficie. Logico, quindi, trarre la conclusione che l’impianto aveva causato la caduta della anziana signora, e ciò era avvenuto non a causa del movimento del tappeto bensì a causa della superficie resa particolarmente scivolosa dall’acqua. Accolta, quindi, la richiesta di risarcimento presentata dalla donna nei confronti della società proprietaria del centro commerciale. (Sentenza del 16 marzo 2022 del Tribunale di Savona)