Vettura danneggiata: il preventivo di spesa basta per contestare l’indennizzo proposto dalla compagnia assicurativa
Rilevante il valore probatorio da riconoscere alle fotografie che rappresentano il veicolo danneggiato

Il preventivo di spesa messo sul tavolo dal proprietario della vettura danneggiata è sufficiente per mettere in discussione la somma proposta come indennizzo dalla compagnia assicurativa. In questa ottica il riferimento al mero valore commerciale del veicolo non può certo spazzare via ogni pretesa del proprietario. I giudici osservano che se il conducente assicurato produce un preventivo di spesa di importo superiore al valore commerciale del veicolo, non si può sostenere che la produzione del documento relativo proprio al valore commerciale abbia chiuso il discorso e legittimato l’indennizzo proposto dalla compagnia assicurativa. Per quanto concerne poi il valore probatorio del preventivo di spesa, i giudici osservano che le fotografie allegate dall’assicurato debbono essere tenute presenti per ricostruire i danni riportati dalla vettura, rappresentando esse i veicoli danneggiati. (Ordinanza 9605 del 24 marzo 2022 della Corte di Cassazione)