Via libera dal Garante Privacy all’archivio digitale delle intercettazioni

Tra i temi della Newsletter del Garante Privacy del 28 marzo 2024, si evidenzia il via libera all’archivio digitale interdistrettuale delle intercettazioni

Via libera dal Garante Privacy all’archivio digitale delle intercettazioni

Il Garante Privacy ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Ministero della Giustizia che regola l’attivazione dell’archivio digitale delle intercettazioni (ADI) presso le infrastrutture interdistrettuali e definisce tempi, modalità e requisiti di sicurezza della migrazione e del conferimento dei dati. L’archivio - tenuto sotto la direzione e la sorveglianza del Procuratore della Repubblica - custodisce i verbali, gli atti e le registrazioni delle intercettazioni disposte dalle singole Procure.

Il Garante, tuttavia, ha chiesto al Ministero di esplicitare nel testo il ruolo di titolare del trattamento dei dati svolto dalle Procure della Repubblica, per fugare possibili dubbi interpretativi e agevolare l’esercizio dei diritti da parte degli interessati.

Si completa così il percorso che ha già visto l’istituzione delle infrastrutture digitali centralizzate per le intercettazioni e la definizione dei requisiti tecnici per la gestione dei dati presso tali sistemi, sui cui schemi il Garante si è espresso con parere favorevole rispettivamente nei mesi di settembre e di dicembre 2023.

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