Albo dei gestori della crisi: ecco il provvedimento di attuazione

Chiarimenti sull’accesso alla parte pubblica e alla parte riservata. Delucidazioni sull’inserimento di dati e documenti

Albo dei gestori della crisi: ecco il provvedimento di attuazione

Novità di rilievo per ciò che concerne l’Albo dei gestori della crisi. Sul portale dei servizi telematici del Ministero della Giustizia è stato difatti pubblicato il provvedimento di attuazione dell’Albo, che ha acquistato efficacia a decorrere dal 5 gennaio 2023. Chiarimenti, innanzitutto, sull’accesso alla parte pubblica dell’Albo da parte dei soggetti incaricati dall’autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di gestione della crisi d’impresa, nonché sull’accesso alla parte riservata, secondo quattro distinti regimi di conoscibilità, cioè accesso riservato ai magistrati e ai dirigenti degli uffici giudiziari o loro delegati, accesso riservato al personale del Dipartimento per gli affari di Giustizia del Ministero della Giustizia, accesso riservato agli iscritti e accesso riservato ai soci incaricabili e agli associati. Precisazioni importanti anche in merito alla funzione di inserimento di dati e documenti, con specifico riferimento ai dati identificativi e all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’iscritto, all’eventuale ordine professionale di appartenenza, alle comunicazioni relative ai provvedimenti adottati nei confronti degli iscritti per inadempienze ai doveri inerenti alle attività di gestione e di controllo, alle richieste di sospensione o cancellazione volontaria dall’Albo e ai provvedimenti di sospensione o cancellazione. Infine, spazio anche alle modalità di presentazione telematica della domanda di iscrizione, unitamente agli allegati. (Provvedimento del 30 dicembre 2022 del Ministero della Giustizia)

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