Alla guida di notte con un tasso alcolemico elevato: palese la gravità del pericolo per la circolazione
Indiscutibile la rilevanza del comportamento tenuto da una donna alla guida della propria vettura

Indiscutibile, in sostanza, il reato per guida in stato di ebbrezza commesso da una donna messasi al volante della propria vettura dopo avere assunto parecchie bevande alcoliche, come certificato dall’etilometro cui è stata sottoposta dalle forze dell’ordine. I giudici si soffermano anche sulla impossibilità di riconoscere l’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto. Ciò alla luce delle peculiarità della vicenda, vista l’entità del pericolo per la circolazione. Su quest’ultimo punto, difatti, i magistrati pongono in evidenza l’esorbitanza del tasso alcolemico rilevato - nella specie, pari a 2,48 grammi per litro alla prima misurazione e a 2,57 grammi per litro in sede di seconda misurazione - in quanto notevolmente superiore alla soglia massima prevista dal ‘Codice della strada’. Dettaglio ulteriore è che la guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche si è realizzata in tempo di notte. (Sentenza 22681 del 25 maggio 2023 della Cassazione)