Assuntore saltuario di cocaina: impensabile una scorta di 45 grammi
Legittimo, secondo i giudici, ritenere destinata allo spaccio una così larga disponibilità di stupefacente

Cocaina assunta una volta alla settimana: impossibile catalogare come destinata ad uso personale una scorta di 45 grammi, finalizzata secondo i giudici, invece, allo spaccio. Prima di esaminare da vicino la vicenda, i giudici ricordano che devono essere valorizzati alcuni elementi di fatto, come quantità dello stupefacente, principio attivo, condizioni socio-economiche del soggetto e modalità di confezionamento, al fine di stabilire se il soggetto detenga lo stupefacente per uso personale o a fini di spaccio. Passando dal quadro generale ai dettagli della vicenda oggetto del processo, i magistrati annotano che l’uomo sotto accusa ha dichiarato - nella scheda redatta all’ingresso in carcere - di assumere cocaina una volta alla settimana, così da ammettere un uso saltuario, tale da rendere ben difficilmente comprensibile una così larga disponibilità di stupefacente, da cui ricavare oltre 260 dosi medie singole, a fronte di 39 grammi di principio attivo con connesso rischio – certo – del deperimento della sostanza. Al contrario, proprio il considerevole numero di dosi può ben essere ritenuto un indice della destinazione della droga ad un uso non esclusivamente personale. (Sentenza 17213 del 26 aprile 2023 della Cassazione)