Caduta fatale in corrispondenza di una staccionata: l’incertezza su origine e dinamica dell’incidente salva il Comune
Ad escludere la possibile responsabilità del Comune è la mancanza di elementi certi sull’origine e sulla dinamica dell’episodio

Niente risarcimento ai familiari dell’uomo deceduto a causa di una caduta in corrispondenza di una staccionata - su cui si era seduto - sita a delimitazione della pubblica via e aggettante sul sottostante fiume. Ad escludere la possibile responsabilità del Comune è la mancanza di elementi certi sull’origine e sulla dinamica dell’episodio: su questo fronte, peraltro, i giudici osservano che la complessiva coincidenza logistica ipotizzata tra la balaustra divelta e il cadavere sottostante, in parte spostato dall’acqua, non poteva escludere parimenti plausibili ricostruzioni alternative, connesse allo stato fisico del soggetto deceduto, in passato risultato, peraltro, autore di gesti anticonservativi.
In particolare, i giudici evidenziano che dalla consulenza medico-legale resa in sede di indagini penali, nell’ambito di un procedimento conclusosi poi con l’archiviazione, è emerso che la persona deceduta era in stato di ebbrezza alcolica. Tirando le somme, la causa ignota non può riverberare sulla responsabilità del Comune che, sebbene oggettiva, presuppone la dimostrazione del nesso causale con la cosa custodita. (Ordinanza 20986 del 18 luglio 2023 della Corte di Cassazione)