Cibi mal conservati: colpevole il cuoco responsabile della cucina
Cibi e bevande conservati male nell’agriturismo: colpe attribuibili al cuoco che è responsabile della cucina. A inchiodare il dipendente è la delega fattagli dal titolare della struttura, delega riguardante manutenzione, conservazione e manipolazione degli alimenti, con connessi obblighi di controllo

Inequivocabile, innanzitutto, il verbale di controllo dei ‘NAS’ nei locali dell'agriturismo, poiché da quel documento emerge la non idonea conservazione di alimenti freschi e congelati, inseriti in buste o contenitori non per alimenti, parzialmente aperti, in promiscuità, invasi da ghiaccio e con segni evidenti di bruciature da freddo. Impossibile, quindi, mettere in dubbio la solidità dell’accusa. Impossibile anche mettere in dubbio l’ascrivibilità della cattiva conservazione degli alimenti al responsabile della cucina, come da delega del titolare dell’agriturismo. In sostanza, il dipendente è certamente colpevole, proprio in virtù della delega che lo vedeva responsabile della cucina, anche tenendo presente che, pure se la delega del datore di lavoro è invalida, ciò non esclude la responsabilità del soggetto delegato che abbia svolto di fatto le funzioni a lui delegate. (Sentenza 26781 del 21 giugno 2023 della Cassazione)