Colpevoli i genitori disattenti se la figlia compie un’azione imprudente e cade
Bimba si siede su una ringhiera, perde l’equilibrio e cade sul tubo della condotta idrica comunale: colpevoli i genitori

Respinta definitivamente l’istanza risarcitoria avanzata nei confronti del Comune. A venti anni di distanza dall’incidente, i giudici inchiodano i genitori della bambina alle loro responsabilità per non avere adeguatamente vigilato, all’epoca, sulla figlioletta. Colpevoli, in sostanza, mamma e papà per la disattenzione compiuta nel monitorare la figlia. Per i magistrati è corretto parlare di caso fortuito, o, meglio, di fatto colpevole del terzo, dotato di efficacia causale assorbente ed equiparabile al caso fortuito, sia pur soltanto sul piano funzionale, a fronte della disattenzione dei genitori nella sorveglianza della loro figlioletta. Anche tenendo presente la prevedibilità che la bambina, all’età di 8 anni, potesse farsi male, se non vigilata, essendosi ella seduta su una ringhiera sotto cui vi era un elemento pericoloso, cioè un tubo della condotta idrica, tubo che difatti l’ha ferita, concludono i giudici. (Ordinanza 26088 del 7 settembre 2023 della Cassazione)