Condannato il badante che lascia sola per qualche ora l’anziana affidatagli

Decisivo appurare se la persona anziana è rimasta a lungo priva di assistenza nel corso di una giornata

Condannato il badante che lascia sola per qualche ora l’anziana affidatagli

Badante colpevole di abbandono di persona incapace se esce di casa e lascia da sola, per qualche ora, l’anziana affidata alle sue cure e alla sua sorveglianza. Esemplare la decisione con cui sono stati condannati due uomini. A inchiodarli è stato l’inequivocabile stato di sostanziale abbandono in cui versava l’anziana donna, lasciata sola e costretta a letto in un ambiente non adeguatamente riscaldato e priva finanche della possibilità di espletare i propri bisogni essenziali. I giudici precisano che la condotta di abbandono di una persona incapace è integrata da qualunque azione od omissione contrastante con il dovere giuridico di cura o di custodia che grava sul soggetto a cui la persona è affidata e da cui derivi uno stato di pericolo, anche meramente potenziale, per la vita e l’incolumità della persona bisognosa di assistenza e di custodia. Questo principio calza a pennello alla vicenda presa in esame, poiché è stato dimostrato che l’anziana donna affidata ai due badanti è rimasta priva di assistenza per diverse ore nel corso di una giornata ed avrebbe anche patito la fame e la sete se non fossero intervenuti gli agenti di polizia. (Sentenza 38374 del 12 ottobre 2022 della Corte di Cassazione)

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