Conducente abbagliato dalla vettura proveniente di fronte: confermata la condanna per il successivo investimento di un pedone
I giudici sottolineano che il conducente di un veicolo che venga abbagliato dai fari di un altro veicolo procedente in senso opposto è tenuto a rallentare la velocità al massimo e, occorrendo, anche a fermarsi al fine di evitare l’insorgenza di una situazione di pericolo

L’abbagliamento subito a causa dei fari di una vettura proveniente dalla direzione opposta non può rendere meno grave la condotta dell’automobilista che investe un pedone e ne provoca la morte. I giudici di terzo grado sottolineano un dettaglio non certo secondario: l’automobilista non ha accordato al pedone che attraversava sulle apposite strisce la dovuta precedenza, e ciò a cagione di una condotta di guida caratterizzata da una velocità nei limiti di quella consentita ma non consona alle condizioni delia circolazione che imponeva di arrestare l’automobile. Questa condotta, se attuata nel rispetto della regola cautelare, avrebbe evitato il drammatico evento, sottolineano i giudici. E in questa ottica viene posto in evidenza il fatto che la persona alla guida stava percorrendo, in ora serale, una strada rettilinea con illuminazione non perfettamente efficiente in tutti i tratti, costeggiata da abitazioni e caratterizzata da attraversamenti pedonali, composti da strisce visibili ancorché usurate, e queste circostanze che avrebbero quindi dovuto consigliare una maggiore cautela. Per chiudere il cerchio, infine, i giudici precisano che la condotta di guida della donna non è giustificabile, almeno in parte, col riferimento all’abbagliamento causato dai fari di un’altra vettura. A questo proposito, i giudici ribadiscono che l’abbagliamento da parte di un veicolo incrociante può discriminare la condotta del conducente che, in conseguenza di quella circostanza, abbia determinato l’incidente, soltanto quando egli abbia proceduto con una condotta di guida che non costituisca pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose e allorché l’abbagliamento si sia verificato in modo del tutto imprevisto ed imprevedibile. E peraltro, aggiungono i giudici, il conducente di un veicolo che venga abbagliato dai fari di un altro veicolo procedente in senso inverso è tenuto a rallentare la velocità al massimo e, occorrendo, anche a fermarsi al fine di evitare l’insorgenza di una situazione di pericolo. (Sentenza 42019 dell’8 novembre 2022 della Corte di Cassazione)