Guinzaglio e museruola per il cane anche se si è a passeggio in aperta campagna Condanne confermate per un uomo e una donna, a fronte delle lesioni procurate dai loro due cani a una donna
Condannati un uomo e una donna, ritenuti colpevoli per le lesioni procurate a una donna dai loro due cani. Fatale l’avere portato a spasso i due animali senza guinzaglio e senza museruola. Irrilevante il contesto, cioè l’aperta campagna, precisano i giudici, e irrilevante anche la presunta condotta aggressiva tenuta dalla persona poi azzannata dai cani.

I giudici chiariscono che passeggiare in aperta campagna, in una zona poco frequentata, non rende meno grave la decisione di portare a spasso due cani senza guinzaglio e senza museruola. Consequenziale, quindi, la condanna dei padroni per le lesioni provocate dai due animali in occasione dell’aggressione compiuta ai danni di una persona. Ciò perché occorre sempre, in presenza di altre persone, adottare cautele idonee a evitare il pericolo che il cane possa assalire soggetti terzi e quindi occorre portare l’animale al guinzaglio e munirlo di museruola, senza che abbia peso alcuno che ci si trovi in aperta campagna e che non si tratti di zona abitualmente frequentata da persone, poiché è proprio la presenza di terze persone nella specifica occasione in cui ci si trova a transitare con il cane, e non in generale, a determinare la necessità di cautela. (Sentenza 37183 del 3 ottobre 2022 della Corte di Cassazione)