I nonni paterni sostengono parte delle spese per la nipote: ciò non basta per ridurre il mantenimento che il padre deve versare alla ragazza

I nonni sono soggetti diversi dal padre, anche se essi, spontaneamente e senza alcun obbligo, sono soliti farsi carico delle spese della nipote nel tempo in cui ella si trova presso la loro abitazione

I nonni paterni sostengono parte delle spese per la nipote: ciò non basta per ridurre il mantenimento che il padre deve versare alla ragazza

Impossibile ridurre il ‘peso’ dell’assegno che l’uomo deve versare all’ex moglie per il mantenimento della loro figlia, nonostante quest’ultima passi molto tempo col padre e coi nonni materni, i quali si sobbarcano diverse spese per la nipote. I giudici precisano, innanzitutto, che i nonni sono soggetti diversi dal padre e che essi, spontaneamente e senza alcun obbligo, sono soliti farsi carico delle spese della nipote nel tempo in cui la ragazzina si trova presso la loro abitazione. Di conseguenza, non è possibile revocare o ridurre l’assegno a carico del padre in considerazione del tempo trascorso dalla ragazzina presso i nonni paterni. Allo stesso modo, è priva di fondamento la richiesta, avanzata dall’uomo, di riduzione dell’assegno a suo carico a fronte del maggior tempo che la ragazzina trascorrerebbe presso di lui. Su questo punto i giudici osservano che il rapporto del padre con la figlia è pur sempre regolato nei termini del diritto di visita e la ragazzina risulta collocata e risiede presso la madre, la quale quindi è il soggetto cui sono imputabili le principali spese correnti correlate alla figlia. (Ordinanza 30411 del 17 ottobre 2022 della Corte di Cassazione)

News più recenti

Mostra di più...