Immobile pignorato e messo all’asta: aggiudicazione possibile anche la domanda di partecipazione alla vendita non contiene il prezzo

Valida l’aggiudicazione dell’immobile messo all’asta, a seguito di pignoramento, anche se nella domanda di partecipazione alla vendita – senza incanto, nel caso specifico – non è indicato il prezzo offerto. Fondamentale, però, che il prezzo sia comunque desumibile da alcuni elementi documentali. I giudici chiariscono che non tutte le difformità degli atti rispetto alle prescrizioni contenute nell’ordinanza o nell’avviso di vendita integrano delle nullità. Necessario, invece, valutare caso per caso, tenendo presente si può escludere che i vizi minori siano rilevanti se è comunque possibile determinare con esattezza gli elementi essenziali dell’offerta. Erronea, quindi, nella vicenda presa in esame dai giudici, la mancata dichiarazione di aggiudicazione provvisoria del cespite posto in vendita a fronte della constatazione che nella dichiarazione di partecipazione alla vendita non era stato indicato il prezzo offerto. In sostanza, la mancata indicazione del prezzo offerto nell’atto depositato in busta chiusa è in sostanza catalogabile come una mera irregolarità, soprattutto tenendo prese che non vi sono stati altri offerenti e che la cauzione versata dall’unico offerente corrispondeva al 10% dell’offerta minima come richiesto nell’avviso d’asta. (Decreto del 30 novembre 2022 del Tribunale di Mantova)