La storia clinica del minore può salvare il Ministero della Salute

Inutile l’azione giudiziaria proposta dai genitori del minore e volta ad ottenere un indennizzo per avere il figlio contratto, come detto, una encefalopatia con quadro di sindrome autistica in conseguenza della somministrazione di vaccino esavalente, a maggio, e con aggravamento del profilo neurologico dopo inoculazione, a settembre, di altro vaccino che offre una copertura contro morbillo, parotite e rosolia. Decisivo il riferimento alla consulenza tecnica: nello specifico, il perito ha escluso il nesso causale tra malattia e vaccinazione, sia perché la storia clinica del minore indicava un ritardo psicomotorio sin da epoca precedente la somministrazione del primo vaccino, sia perché la letteratura scientifica esclude che il mercurio presente nei vaccini possa avere un ruolo nella determinazione dell’autismo o di disordini neurologici. (Ordinanza 27274 del 25 settembre 2023 della Cassazione)