Lavori sull’edificio riducono la funzionalità della caditoia: evidente la responsabilità per i danni causati dalla pioggia ad alcuni locali commerciali

Decisiva la constatazione tecnica che, dopo i lavori sull’immobile, la quota di raccolta della caditoia relativa a quello stesso immobile era crollata dal 48 per cento al 4 per cento

Lavori sull’edificio riducono la funzionalità della caditoia: evidente la responsabilità per i danni causati dalla pioggia ad alcuni locali commerciali

Colpevole il privato che con alcuni lavori sull’immobile di sua proprietà incide in maniera evidente sul preesistente sistema di raccolta e deflusso delle acque meteoriche e così, indirettamente, provoca danni ad alcuni vicini locali commerciali, invasi dall’acqua in occasione di un nubifragio. Consequente la sua condanna a ristorare dal punto di vista economico il proprietario dei locali commerciali. Decisiva la constatazione tecnica che, dopo i lavori sull’immobile, la quota di raccolta della caditoia relativa a quello stesso immobile era crollata dal 48 per cento al 4 per cento, e che il complessivo flusso idrico intercettato era passato dal 70 per cento al 44 per cento. In sostanza, a fronte dei grossi danni subiti dai locali commerciali, la responsabilità è di certo del proprietario dell’immobile e della relativa caditoia, poiché ha eseguito lavori in modo da ridurre la capacità d’intercetto delle acque. Irrilevante, in questo quadro, invece, l’eventuale corresponsabilità del Comune. I giudici chiariscono poi che deve ritenersi affermata, senza censure, una responsabilità custodiale del proprietario della caditoia. A prescindere dalla eventuale erroneità dei lavori eseguiti sull’immobile, difatti, si rimarca semplicemente che l’inefficienza della cosa, ossia della caditoia, come conseguenza diretta dei lavori. (Sentenza 14993 del 29 maggio 2023 della Cassazione)

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