Persona disattenta viene investita da un autocarro: risarcimento ridotto
I giudici sottolineano che l’esposizione volontaria ad un rischio, o, comunque, la consapevolezza di porsi in una situazione da cui consegua la probabilità che si produca a proprio danno un evento pregiudizievole, è idonea ad integrare una corresponsabilità del danneggiato e a ridurre, proporzionalmente, la responsabilità del danneggiante

Risarcimento ridotto per la persona che tiene una condotta disattenta e viene investita da un autocarro mentre si trovava a piedi all’uscita dal deposito merci di un supermercato. Decisive per la lettura dell’episodio oggetto del processo sono state le dichiarazioni di alcuni testimoni, ii quali hanno riferito che la persona danneggiata non aveva atteso che l’automezzo finisse la manovra ed era scesa dal marciapiedi, spostandosi verso la sede stradale frapponendosi sulla traiettoria dell’autocarro, con ciò contribuendo significativamente all’esito del sinistro. I giudici ritengono logica l’applicazione del principio secondo cui, in materia di causalità nella produzione del danno, l’esposizione volontaria ad un rischio, o, comunque, la consapevolezza di porsi in una situazione da cui consegua la probabilità che si produca a proprio danno un evento pregiudizievole, è idonea ad integrare una corresponsabilità del danneggiato e a ridurre, proporzionalmente, la responsabilità del danneggiante. (Ordinanza 2979 del 3 febbraio 2023 della Corte di Cassazione)