Più titoli esecutivi nei confronti del singolo debitore: il creditore non può effettuare molteplici pignoramenti
Censurata l’istanza avanzata da un uomo che, in quanto creditore nei confronti di un Comune e munito di sette diversi titoli giudiziali, nel 2018 notificò all’amministrazione pubblica ben sette precetti ed eseguì sette pignoramenti presso terzi e in tutti e sette i casi pignorò un credito del Comune nei confronti di una società

Il creditore munito di più titoli esecutivi nei confronti del medesimo debitore non tiene una condotta conforme a correttezza e buonafede se, senza alcun vantaggio o interesse, effettua tanti pignoramenti del medesimo credito, quanti sono i titoli di cui dispone. In tal caso, il giudice dell'esecuzione, riuniti i procedimenti, liquida correttamente al creditore procedente le sole spese ed i soli compensi professionali corrispondenti a quelli strettamente necessari per la notifica d’un solo precetto e d’un solo pignoramento, di valore pari alla somma dei titoli esecutivi separatamente azionati. Questo il paletto fissato dai giudici, chiamati a prendere in esame l’istanza avanzata da un uomo che, in quanto creditore nei confronti di un Comune e munito di sette diversi titoli giudiziali, nel 2018 notificò all’amministrazione pubblica ben sette precetti ed eseguì sette pignoramenti presso terzi e in tutti e sette i casi pignorò un credito del Comune nei confronti di una società. (Sentenza 6513 del 3 marzo 2023 della Cassazione)