Polizza vita, possibile l’applicazione della prescrizione annuale

Fondamentale che il decesso del soggetto assicurato si sia verificato prima dell’introduzione del termine biennale per la prescrizione

Polizza vita, possibile l’applicazione della prescrizione annuale

Prescrizione annuale per la polizza vita se la persona assicurata è deceduta in epoca precedente alla normativa che ha introdotto il termine biennale per la prescrizione. In sostanza, il termine applicabile deve essere individuato, precisano i giudici, in quello vigente al momento dell’insorgenza del diritto fatto valere, ossia, nella vicenda in esame, nel momento del decesso della persona che aveva sottoscritto la polizza vita. Tardiva, quindi, nel caso in esame, la decisione della persona beneficiaria di passare all’incasso dell’indennizzo previsto dalla polizza, decisione concretizzatasi solo alla scadenza del contratto e cioè ben sette anni dopo il decesso della persona che aveva sottoscritto la polizza. E i giudici precisano, a questo proposito, che il contratto di assicurazione sulla propria vita è un contratto a favore del terzo e in relazione ad esso la prescrizione comincia a decorrere dalla data della morte della persona che l’ha stipulato ovvero da quella della scadenza, ma questa seconda ipotesi sussiste solo se il decesso della persona assicurata non si è verificato prima, com’è invece accaduto nel caso in esame. (Ordinanza 31144 del 21 ottobre 2022 della Corte di Cassazione)

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