Ragazza morta a seguito di un incidente stradale: risarcimento contenuto per padre e nonno
Decisiva la mancanza di prove sulla solidità esistente tra i due uomini, da un lato, e la ragazza, dall’altro

Risarcimento contenuto per padre e nonno della ragazza deceduta a seguito di un incidente stradale se manca la prova provata della solidità del loro legame, come testimoniato anche, soprattutto per la figura genitoriale, dalla mancanza di convivenza. I giudici ricordano che in tema di danno da perdita del rapporto parentale è onere dei congiunti provare l’effettività e la consistenza della relazione parentale, e aggiungono che in questo quadro il rapporto di convivenza non assurge a connotato sufficiente ma può costituire elemento probatorio utile a dimostrarne l’ampiezza e la profondità del legame. Ebbene, nel caso preso in esame è non provata l’effettività del rapporto parentale con riguardo alla relazione padre-figlia. Ciò soprattutto tenendo presente innanzitutto la travagliata storia familiare della ragazza morta a seguito dell’incidente e poi l’assenza di una stabile convivenza col genitore. In questa ottica è stata valorizzata l’ammissione compiuta dall’uomo, il quale ha riconosciuto che il rapporto con la figlia constava in contatti telefonici e manifestava la sua fragilità anche nel fatto che egli non si fosse mai posto il problema del mantenimento della figlia. (Ordinanza 36297 del 13 dicembre 2022 della Corte di Cassazione)