Soggetto sovraindebitato, il creditore può chiedere la liquidazione controllata anche senza esecuzioni giudiziali pendenti

A fronte di un soggetto in stato di sovraindebitamento, è possibile la liquidazione controllata su istanza del creditore anche senza esecuzioni individuali pendenti. Questa la prospettiva tracciata dai giudici, i quali precisano che quanto previsto dal Codice della crisi d’impresa, ove dispone che, quando il debitore è in stato di insolvenza, la domanda può essere presentata da un creditore anche in pendenza di procedure esecutive individuali, va inteso nel senso che l’assenza di procedure esecutive individuali non è affatto ostativa all’apertura della liquidazione controllata, affermando, di contro, detta disposizione che la liquidazione può essere aperta persino in pendenza di tali procedure. Secondo i giudici, quindi, il paletto fissato dalla norma va letto come una mera precisazione volta a fugare ogni dubbio circa la possibilità per il creditore di chiedere l’apertura della liquidazione controllata anche in pendenza di una procedura esecutiva individuale. (Sentenza del 4 gennaio 2023 del Tribunale di Monza)