Spesa per riparare un veicolo: il risarcimento comprende anche l’IVA
Il risarcimento si estende anche agli oneri accessori e conseguenziali?

In caso di incidente stradale, poiché il risarcimento del danno si estende agli oneri accessori e conseguenziali, se esso è liquidato in base alle spese da affrontare per riparare un veicolo, il risarcimento comprende anche l'IVA, pur se la riparazione non è ancora avvenuta - e a meno che il danneggiato, per l'attività svolta, abbia diritto al rimborso o alla detrazione dell'IVA versata - perché l'autoriparatore deve, per legge, addebitarla, a titolo di rivalsa, al committente. Per maggiore chiarezza, poi, i giudici ampliano il concetto, precisando che il risarcimento si estende, in linea di principio, anche agli oneri accessori e conseguenziali, con l'effetto che la liquidazione determinata in base alle spese da affrontare per riparare un bene strumentale all'esercizio dell'attività d'impresa comprende anche l’IVA, anche se la riparazione è ancora da fare. Nel caso specifico, preso in esame dai giudici, quindi, anche l’IVA dovrà essere conteggiata nel risarcimento che un Comune dovrà versare per i danni subiti dall’autocarro di un privato, autocarro che, mentre percorreva un raccordo stradale nel territorio del Comune, era sbandato e si era ribaltato, a causa di una macchia oleosa non visibile presso una curva destrorsa in discesa. (Ordinanza 26268 dell’11 settembre 2023 della Cassazione)