Affidamento dei figli: imprescindibile l’ascolto del minore

Così si consente al minore di esprimere le proprie opinioni nei procedimenti che lo riguardano direttamente

Affidamento dei figli: imprescindibile l’ascolto del minore

Sulla delicata materia dell’affidamento dei figli della coppia ormai scoppiata è imprescindibile l’audizione del minorenne se ha più di 12 anni o se ha meno di 12 anni ma è comunque capace di discernimento. I giudici chiariscono che l’ascolto del minore rappresenta un adempimento fondamentale, poiché esso è espressamente destinato a raccogliere le sue opinioni e a valutare i suoi bisogni. E tale adempimento non può essere di certo sostituito dalla relazione di un consulente tecnico d’ufficio, il quale adempie alla diversa esigenza di fornire al giudice altri strumenti di valutazione per individuare la soluzione più confacente all’interesse del minore. Nella vicenda in esame non risulta che i giudici abbiano ascoltato il minore, eppure tale adempimento era obbligatorio, vista la sua età – 14 anni -. E questa lacuna va colmata, poiché l’audizione del minore costituisce una modalità rilevante di riconoscimento del suo diritto fondamentale ad essere informato e ad esprimere le proprie opinioni nei procedimenti che lo riguardano direttamente, e rappresenta anche un elemento di primaria importanza nella valutazione del suo interesse. (Ordinanza 10452 del 31 marzo 2022 della Corte di Cassazione)

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