Assegno divorzile all’ex moglie prossima ai 60 anni
Evidente, secondo i giudici, la sua condizione di non indipendenza economica, dovuta anche alla impossibilità, vista l’età, di procurarsi ulteriori redditi

Ha pieno diritto all’assegno divorzile la donna che, una volta concluso il matrimonio, si ritrova in una condizione di non indipendenza economica e nella impossibilità – anche a causa dell’età, ormai prossima ai 60 anni – di procurarsi ulteriori redditi. Come contraltare inequivocabile, poi, la solidità economica mostrata dall’uomo, che può contare su un buono stipendio – essendo ispettore di Polizia – e si giova, inevitabilmente, del venir meno, o almeno dell’attenuarsi, degli esborsi connessi al mantenimento dei figli e dell’abitazione. A favore della donna, poi, anche la lunga durata del matrimonio – ben ventiquattro anni – e la constatazione che ella ha offerto un contributo decisivo alla conduzione della vita familiare e alla crescita dei figli, contributo di cui si è giovato, all’epoca, anche l’uomo, il quale, osservano i giudici, si è potuto dedicare alla propria realizzazione professionale nella Polizia. Irrilevante, di conseguenza, il riferimento fatto dall’uomo alla nuova stabile relazione intrapresa dall’ex moglie con un nuovo compagno. (Ordinanza 5955 del 23 febbraio 2022 della Cassazione)