Blitz in cortile per prelevare taniche piene di gasolio: è furto in abitazione
Decisiva la sottolineatura che il cortile di un immobile costituisce pertinenza di un luogo di privata dimora

Blitz in un cortile per prelevare tre taniche contenenti gasolio: legittimo parlare di furto in abitazione. Definitiva la condanna per due uomini beccati a introdursi nel cortile di pertinenza di un’abitazione e a impossessarsi di 3 taniche contenenti gasolio. Fondamentale l’avere ricostruito l’episodio nei dettagli. Nello specifico, è emerso che i due ladri si sono introdotti nel cortile di pertinenza dell’abitazione di un uomo e si sono impossessati di 3 taniche – da 25 litri ciascuna – contenenti gasolio, per un valore pari a 100 euro circa, sottraendole al legittimo proprietario. Per i giudici è sacrosanta la condanna, essendo i due uomini colpevoli di furto in abitazione. Ciò perché non solo il cortile di una casa costituisce pertinenza di un luogo di privata dimora, ma soprattutto perché è catalogabile come furto in abitazione la condotta di colui che commette il furto all’interno di un cortile condominiale. (Sentenza 27558 del 15 luglio 2022 della Corte di Cassazione)