Buca visibile ed evitabile: colpevole il pedone che vi ha messo il piede ed è caduto

Respinta la richiesta di risarcimento avanzata nei confronti del Comune. Palese l’imprudenza compiuta dalla vittima dell’incidente

Buca visibile ed evitabile: colpevole il pedone che vi ha messo il piede ed è caduto

Niente risarcimento per il pedone che attraversa la strada in modo imprudente e rimane perciò vittima di una caduta provocata da una buca sì presente sul manto stradale, ma assolutamente visibile e perciò tranquillamente evitabile. Esclusa, nella vicenda in esame, la responsabilità del Comune, poiché l’incidente, sotto il profilo causale, è stato dovuto a una palese disattenzione del pedone nell’attraversamento della strada. Respinta la tesi proposta dalla vittima dell’incidente. Respinta, in particolare, la ricostruzione secondo cui l’attraversamento della strada era stato obbligato, essendo il marciapiede bloccato per lavori edili, e nell’eseguire tale attraversamento il pedone aveva posto il piede destro in una profonda buca posta al centro della carreggiata, non segnalata né individuabile in quanto coperta da carte e fogli di giornale, buca che aveva causato una rovinosa caduta a terra nonostante il tentativo di alleggerire l’impatto appoggiando la mano sinistra al suolo. (Ordinanza 22121 del 13 luglio 2022 della Corte di Cassazione)

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