Competenza giurisdizionale e sedi aziendali nel contesto di una causa di risarcimento
Il Regolamento CE n. 1215/2012 non solo indica quale sistema legale ha giurisdizione, ma stabilisce anche quale giudice, all'interno di tale sistema, è competente per prendere decisioni in un caso.

Una società tedesca ha presentato una richiesta di competenza legale, supportata da due motivi, contro l'ordinanza con cui il Tribunale di Milano ha dichiarato la propria competenza territoriale in risposta a una causa di risarcimento presentata da diversi individui contro la società in questione. I ricorrenti affermavano di aver subito danni a causa dell'assunzione, da parte delle loro madri durante la gravidanza, di un farmaco contenente il principio attivo talidomide, sintetizzato dalla società tedesca.
I querelanti hanno portato la questione davanti al Tribunale di Milano, che ha stabilito di avere competenza territoriale sul caso in quanto la società tedesca aveva una presunta sede secondaria nel suo circondario, anche se l'intero capitale sociale era detenuto dalla sede tedesca.
La società ha presentato ricorso in Cassazione basato su due motivi: il primo riguarda il fatto che la sede italiana non è secondaria, mentre il secondo riguarda l'errata convinzione del Tribunale di Milano sulla sua competenza territoriale.
La Cassazione ha accolto il ricorso. Secondo i giudici, non è corretto considerare la sede italiana come un "rappresentante autorizzato" della società tedesca, poiché al momento della costituzione non è stato conferito un potere di rappresentanza al Consiglio di amministrazione. Ed ha sottolineato che quando non è possibile individuare il tribunale competente in Italia per una società straniera senza rappresentanza, si applica un principio analogo a quello relativo al foro generale delle persone fisiche, con la competenza territoriale del giudice del luogo di residenza dell'attore.
Pertanto, in base al Regolamento CE numero 1215 del 2012, la Corte ha individuato i tribunali competenti nei luoghi di nascita di ciascun attore, come indicato nell'atto di citazione. Poiché il danno si è verificato nel luogo di nascita di ciascun individuo, i tribunali competenti sono quelli in cui sono nati gli attori. La nascita è vista come l'evento che ha dato origine alla richiesta di risarcimento a seguito del danno causato da una "vita malformata".