Non giustificata l’assenza in mediazione: condotta che è un elemento di prova

Logico che il giudice ne tenga conto, anche alla luce dell’esito negativo della mediazione, per la decisione finale

Non giustificata l’assenza in mediazione: condotta che è un elemento di prova

L’assenza non giustificata in mediazione rappresenta a tutti gli effetti un elemento di prova di cui il giudice deve tenere conto nel corso del giudizio. Questa l’ottica applicata in un caso concernente una vertenza in materia di comodato, vertenza in cui il proprietario chiedeva il rilascio immediato dell’immobile e la condanna al risarcimento dei danni per occupazione senza titolo, mentre l’occupante non si costituiva in giudizio e, nonostante la regolare convocazione, non si presentava all’incontro di mediazione che, pertanto, si concludeva con verbale negativo. Il comportamento tenuto in mediazione, ossia l’assenza non giustificata in alcun modo, è stato valutato come elemento di prova, e difatti il giudice ha condannato l’occupante al rilascio dell’immobile, nonché al risarcimento dei danni in favore del proprietario dell’immobile. Significativo, secondo il giudice, il fatto che i rituali inviti al tentativo di mediazione – certificati da alcune raccomandate – non erano mai stati ritirati. Passaggio logico successivo, quindi, era stata la mancata comparizione in mediazione. (Sentenza del 18 marzo 2022 del Tribunale di Modena)

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