Nuova famiglia per l’ex marito e immobile in donazione all’ex moglie: a rischio l’assegno divorzile riconosciuto alla donna
Necessario valutare con attenzione le concrete posizioni economiche dei due ex coniugi

Se l’ex marito ha una nuova famiglia mentre l’ex moglie ha ricevuto in donazione dalla madre un immobile, allora è possibile mettere in discussione l’assegno divorzile riconosciuto in prima battuta alla donna. Ciò perché da un lato bisogna tenere conto dei maggiori oneri economici per l’uomo – la cui nuova compagna è disoccupata –, mentre dall’altro lato non si può ignorare il miglioramento della posizione economica della donna. I giudici osservano che l’acquisto per donazione della proprietà dell’appartamento da parte della donna, che già lo occupava – essendo comodataria –, è un fatto astrattamente suscettibile di determinare per lei un incremento patrimoniale e, quindi, un miglioramento delle sue condizioni economiche. In questa ottica i giudici sottolineano il peso specifico che va riconosciuto al potere dispositivo derivante dallo status di proprietario. Da tenere in considerazione, poi, come detto, anche i sopravvenuti oneri a carico dell’uomo, oneri legati alla necessità di provvedere al mantenimento del figlio nato dall’unione con la nuova compagna – che è disoccupata – e alla nuova famiglia, alle cui esigenze è destinato il mutuo da lui contratto. (Ordinanza 20321 del 23 giugno 2022 della Corte di Cassazione)